
Le montagne della Val Chisone spiccano sullo sfondo di Villar Perosa attraversata nel 1943 da una brigata di partigiani in marcia.
Introduzione:
Le valli pinerolesi hanno ricoperto un ruolo di grande rilievo durante la Seconda Guerra Mondiale per quanto riguarda la ribellione; vanno ricordati tutti gli alpini facenti parte dei gruppi rivoluzionari, che risiedevano in tutti i territori circostanti la cittadina.
Di particolare rilievo è la scena di Villar Perosa, comune che conta pochi abitanti, ma che ha una storia degna assolutamente di nota durante la guerra.
Uno degli eventi che ha caratterizzato la storia di Villar Perosa è stato il bombardamento avvenuto nel 1944. Al tempo, il suddetto paese era considerato potenzialmente pericoloso, in quanto era sede della RIV: una fabbrica di cuscinetti molto importante per la guerra. Essa infatti forniva ai tedeschi il materiale fondamentale per il funzionamento dei motori di carro armati, aerei bombardieri e veicoli per il trasporto truppe. Gli alleati allora decisero di bombardare questa fabbrica per rallentare e indebolire ulteriormente i tedeschi.
L’8 Settembre 1943 i nazisti trasferirono ben 78 batterie antiaeree per cercare di prevenire bombardamenti, che però arrivarono comunque. Ci furono tre raffiche di bombe il 9, il 10 novembre ed il 3 Gennaio. Le prime due non colpirono l’obiettivo, distruggendo alcune case situate vicino alla fabbrica e colpendo le colline circostanti. L’ultima riuscì finalmente a centrare la RIV, facendo perdere ai nazisti un’ importante risorsa militare.
Questo itinerario propone dunque la visita di monumenti commemorativi dei caduti in battaglia che si legano alla storia del paese raccontata da episodi significativi che segnarono profondamente la vita degli abitanti, come si evince dalla testimonianza riportata.
Temi della scelta:
Abbiamo deciso di scegliere Villar Perosa come itinerario per la molteplicità di luoghi inerenti alla Seconda Guerra Mondiale e alla sua storia, sempre in epoca fascista. Inoltre sapevamo di avere la disponibilità di persone molto esperte sull’argomento, che per pura curiosità hanno deciso di istruirsi sulla storia del loro paese. In particolare è stata preziosa per noi la testimonianza del fratello di un partigiano, deceduto poco prima che si concludesse la Seconda Guerra Mondiale.
TEMPO DI PERCORRENZA
Tabella con i tempi di percorrenza a piedi, in bici e in automobile:
punti di partenza/arrivo | minuti a piedi | minuti in bici | minuti in auto |
---|---|---|---|
punto 1-2 | 8 minuti | 2 minuti | 2 minuti |
punto 2-3 | 1 minuto | 1 minuto | 1 minuto |
punto 3-4 | collocazione medesima | collocazione medesima | collocazione medesima |
punto 4-5 | 4 minuti | 1 minuto | 1 minuto |
tempo totale | 14 minuti + 30 minuti di osservazione (4 minuti per tappa, la visita al rifugio antiaereo potrebbe occupare più tempo) | 5 minuti + 30 minuti di osservazione (4 minuti per tappa, la visita al rifugio antiaereo potrebbe occupare più tempo) | 5 minuti + 30 minuti di osservazione (4 minuti per tappa, la visita al rifugio antiaereo potrebbe occupare più tempo) |
Consigli riguardo gli spostamenti:
Il metodo più consigliato per intraprendere l’itinerario è lo spostamento a piedi, per due motivi principali:
1) I punti distano pochi minuti a piedi l’uno dall’altro, così si può cogliere l’occasione di visitare il paese durante la ricerca dei suddetti punti
2) Utilizzare un mezzo di trasporto come l’automobile o la bicicletta potrebbe risultare scomodo nel momento della visita e si prolungherebbe inutilmente il tempo di percorrenza dell’itinerario
Geolocalizzazione:
- punto di partenza: Memoria ai caduti (Piazza Centenario Unità d’Italia, 10069, (TO))
- punto di arrivo: Rifugio antiaereo (via della Braida, 10069, (TO))
- lunghezza del tragitto: 1,3 km
- tempo di percorrenza a piedi: 14 minuti
- tempo di percorrenza in bici: 5 minuti
- dislivello: 12 m in salita, 7 m in discesa
Elenco dei punti di interesse:
- Prima tappa: Memoriale ai caduti (Piazza Centenario Unità d’Italia, 10069, (TO))
- Seconda tappa: Lastra agli alpini (Primotecs Spa, via Nazionale 26, 10069, (TO))
- Terza tappa: Cippo ai tre partigiani (Piazza della Pace, 10069, (TO))
- Quarta tappa: Monumento agli alpini (Piazza della Pace, via trasversale, 10069, (TO))
- Quinta tappa: Rifugio antiaereo (via della Braida, 10069, (TO))
Bibliografia:
- Diego Vaschetto, sui sentieri della libertà, 10141 Torino, 2018 Edizioni del Capricorno
- Angela Trabucco, Partigiani in Val Chisone 1943-1945, 10066 Torre Pellice, 1959, presentazione di Ferruccio Parri
- Clara Bounous, Sognando la libertà, 2023, Lar Editore.
- Giorgio Agosti, Luoghi della guerra e della resistenza nella provincia di Torino, 2007.
Sitografia:
- Pietre della memoria, https://www.pietredellamemoria.it/pietre/monumento-e-lapide-ai-caduti-di-villar-perosa/
- Pietre della memoria, https://www.pietredellamemoria.it/
- Alpini Villar Perosa, https://alpinivillarperosa.it/2019/04/26/secolo-monumento-alpino/
- Terre del dahu, https://www.terredeldahu.it/esplora/Perosa-Argentina/RIFUGI-ANTIAEREI/2
- Stragi nazifasciste, https://www.straginazifasciste.it/