Giuseppe Chiappero venne arrestato il 18 ottobre del 1943 presso la sede della sua impresa edile in via Buniva, deportato a Mauthausen e tragicamente scomparso presso il Castello di Hartheim l’11 luglio 1944. Egli, assieme all’amico Luigi Barbieri, procuratore alla Banca Generale di Novara, decise di aiutare la Resistenza fornendo sostegno al gruppo di partigiani di Prarostino.
Venne però tradito da un suo dipendente, il quale lo consegnò ai nazifascisti, che vennero a prelevarlo con la scusa di un lavoro. Il 12 gennaio 2024 viene celebrato il suo ricordo da parte dell’artista Gunter Demnig, il quale pone una pietra d’inciampo in onore dell’impresario edile sul territorio di Pinerolo.
Geolocalizzazione
Qui a destra si vede il tracciato dell’ IT02_10 – Pietra di inciampo in memoria di Giuseppe Chiappero, questo punto di interesse ne rappresenta la decima tappa.
Indirizzo: Via Buniva, 54, 10060, Pinerolo (TO)
Riferimenti bibliografici
- https://www.torinoggi.it/2024/01/12/leggi-notizia/argomenti/pinerolese/articolo/da-oggi-i-pinerolesi-inciamperanno-nel-ricordo-di-giuseppe-chiappero-foto.html sito pinerolese che illustra la vita di Giuseppe Chiappero
- https://vallivaldesi.chiesavaldese.org/pinerolo/2024/01/17/a-pinerolo-la-pietra-dinciampo-in-memoria-di-giuseppe-chiappero/ sito Chiese valdesi del Primo Distretto: racconta della pietra di inciampo messa in ricordo di Giuseppe Chiappero