IT02_03 – Lapide di Lorenzo Bianciotto


Lorenzo Bianciotto, nato a San Pietro Val Lemina (TO)  l’11 marzo 1923, fu un partigiano della V divisione Gl Alpina Sergio Toja, condannato a morte  e fucilato a Torino il 25 novembre 1944 al poligono di tiro del Martinetto, luogo destinato tra l’8 settembre 1943 e il 25 aprile 1945 all’esecuzione dei condannati a morte di tribunali speciali e militari istituiti dalla Repubblica sociale.

Una lapide posta nella sua abitazione in via  Mazzini (la via era anche  detta vicolo Termine) lo ricorda:  mentre si era recato a trovare   i familiari,  venne arrestato dai fascisti  (era stato tradito da una spia che in questo modo ebbe la possibilità di guadagnare circa 5000 lire). Bianciotto è stato il primo condannato a morte assistito da Padre Ruggero Cipolla, cappellano del carcere “Le Nuove” di Torino.  Una sua foto è presente sul muro di cinta all’interno del carcere, dove fu detenuto all’interno del braccio della morte. Il suo sacrificio, in nome della libertà, è ricordato anche da una lapide posta nel sacrario del Martinetto, anche se purtroppo il suo cognome è stato scritto in modo errato, in quanto è riportato il nome Bianciotto.

Geolocalizzazione

Qui a destra si vede il tracciato dell’ IT02_03 – Lapide di Lorenzo Bianciotto, questo punto di interesse ne rappresenta la terza tappa.

Indirizzo: Via Giuseppe Mazzini, 5, 10060, Pinerolo (TO)

Riferimenti bibliografici