IT01c-01 LETTERA PER GIORGIO DIENA


In questa lettera, destinata a G.Diena, Viola racconta la morte del fratello di Giorgio, Paolo Diena, esprimendo il suo dolore e cercando di confortare i familiari.

Certamente ti stupirai vedendoti arrivare una mia lettera e forse meglio ancora non ti ricorderai più chi io sia. Sono stata la settimana scorsa a trovare tua madre e siccome ha desiderio di farti avere sue notizie io ti scrivo. Essa si trova bene ed è alquanto rassegnata al volere di Dio, certamente la dipartita del figlio è per lei un grave colpo ma la sua forte tempra e il pensiero che l’altro suo figlio può inviarle notizie le è già di sollievo. Sono stata vicina a Paolo nei suoi ultimi giorni dopo il lungo rastrellamento di Luglio e ho ammirato le sue grandi doti di uomo dedito al prossimo da meritare le lodi e il rimpianto di tutti e il suo sacrificio lascia dietro di sé un profumo di bontà e di esempio per i compagni. Serafino ti avrà scritto come è successa la sciagura e perciò non mi dilungo a descriverti i particolari. Ho consegnato a tua madre le ultime cose di Paolo e cioè il dentifricio poiché si lavava i denti quando l’hanno ucciso, e gli occhiali. Siccome la Mamma tua ha paura di comprometterti e nello stesso tempo desidererebbe ricevere tue notizie sarebbe forse meglio che tu scrivessi a me tramite la 5 Div. G. L. indirizzando a Serafino ed io a mia volta la porterei a tua madre. Abbiamo fatto fare i ricordini pro memoria per Gay Enrico e Dario e Ezio Caffer e se non ti dispiace desidereremmo farli anche per il tuo povero Paolo. Ti invio intanto quelli di Enrico e fratelli Caffer. Ultimamente sono successe molte disgrazie e cosi la cattura di Roca e la morte di Lupo e altri due guastatori Puoi immaginare la nostra angoscia per tutti questi lutti Ti giungano i nostri più cari saluti e migliori auguri Saluti affettuosi anche da parte di Gianni Gay e J.
Viola