INDIRIZZO: Strada 4 novembre 1944, 10060, CANTALUPA
In una baita, situata nella borgata di san Martino, il 4 novembre 1944, vi fu uno scontro a fuoco in cui persero la vita sei partigiani appartenenti alla divisione autonoma “Val Chisone”: Romolo Carrera, Domenico Ferrera, Rinaldo Rinaldi, Omero Rosini, Eugenio Juvenal e Adolfo Serafino.
Ogni anno, il 4 novembre, nella baita di San Martino a Cantalupa viene ricordato il tragico evento; sul luogo del combattimento è presente un piccolo museo privato, su iniziativa della famiglia Serafino.







GEOLOCALIZZAZIONE
TESTIMONIANZE
Testimonianza di Viola Lageard
“ La sera del 4 novembre 1944, ebbi notizia di un rastrellamento nella zona di Cantalupa e della morte di partigiani e la mattina successiva, in bicicletta, raggiunsi San Martino di Cantalupa. Entrata nella chiesetta, quale angoscia ebbi nel vedere i corpi insanguinati, trucidati, di Adolfo Serafino, di Eugenio Juvenal e degli altri quattro loro compagni. Proprio quei ragazzi che alcuni giorni prima avevo visto sorridenti e pieni di speranza ora giacevano lì allineati uno di fianco all’altro, privi di vita”
Testimonianza di Marcella Gay
“I fascisti hanno raccolto questi sei feriti, li hanno messi davanti alla cappella di Cantalupa, alcuni avevano ferite lievi, in guerra normalmente i feriti si raccolgono e si portano ad un ospedale, i fascisti invece li hanno finiti con una sventagliata alla gola. Io rivedo quelle povere facce insanguinate, uccisi così brutalmente e inutilmente”
RICONOSCIMENTI
- FOTO: Archivio Ettore Serafino
- VIDEO: “Pinerolo resistente”, ANCResistenza
- TESTIMONIANZA VIOLA LAGEARD: CLARA BOUNUS, Libere sempre, La Resistenza al femminile nella Valli Valdesi
- TESTIMONIANZA MARCELLA GAY: Archivio sede Anpi Torre Pellice