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IT07_03 Piazza Facta

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Descrizione

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Informazioni

Descrizione:

Al centro di Pinerolo, si trova Piazza Facta, una piazza intitolata a Luigi Facta, politico ed avvocato nato a Pinerolo nel 1861, famoso per aver svolto per ultimo l’incarico di Presidente del Consiglio prima del governo Mussolini.

Sulla  piazza si affacciano la chiesa di San Rocco, esempio di tardo barocco piemontese, e diversi edifici adibiti a residenza o ad attività commerciali e/o uffici e di svago (bar, gelateria, ristorante, studio medico).

Tra le vie del centro storico e in questa piazza si svolge ogni anno la manifestazione della Maschera di Ferro, evento importante per la città, nella quale le persone indossano vestiti medievali e armature. 

Ecco la storia della maschera di ferro:

durante uno degli ultimi anni del lunghissimo regno di Luigi XIV il Re Sole, nel 1703, un uomo misterioso, dal volto sempre mascherato, morì nella Bastiglia.  Aveva trascorso 34 anni in prigione, col viso eternamente celato. 

Ad oggi vi sono state ben quarantotto le ipotesi sull’identità della Maschera di Ferro, alcune verosimili, altre suggestive e romanzesche.                                                  Comunque tutti i casi sono accomunati dall’impossibilità di giungere ad una identificazione precisa e documentabile sul piano storico. Di certo sappiamo solo che il mascherato venne recluso a Pinerolo dal 1669 al 1681 in quanto venne affidato alla custodia di Benigne Dauvergne di Saint Mars, all’epoca governatore di Pinerolo.  Fu Voltaire a portare alla luce la vicenda della Maschera di Ferro. Il filosofo, nel 1717,  incarcerato alla Bastiglia in quell’occasione parlò con alcuni secondini che negli anni precedenti erano stati incaricati di sorvegliare la Maschera di Ferro. In 34 anni di segregazione, il poveretto fu ammesso a confidarsi solo con il confessore e il suo guardiano Saint-Mars. Anche il medico, quando lo visitava, ne ignorava le fattezze che restavano rigorosamente celate sotto la famosa maschera. La maschera in realtà non era uno strumento interamente in ferro, probabilmente era di velluto su un’armatura di metallo e quasi sicuramente vi si ricorreva solo quando necessitava, come nei trasferimenti da una prigione all’altra. Gli  spostamenti erano coperti dalla massima segretezza, visto che il mistero tuttora persiste, è evidente che tutte le misure adottate furono efficaci.  Chi riuscì a vederlo di sfuggita una sola volta disse che era “un’ alta figura”, mostrava i “capelli bianchi”, indossava sempre “biancheria finissima” e riceveva spesso libri. Al di là di questo null’altro trapelò mai.

Geolocalizzazione:

Qui a destra si vede il tracciato dell’ IT07 Tra storie e tradizioni pinerolesi, questo punto di interesse ne rappresenta la terza tappa

Indirizzo:

Piazza Facta 10064 Pinerolo TO

In quali itinerari è compreso:

Questo punto di interesse è compreso nell’ IT07 Tra storie e tradizioni pinerolesi

Cenni storici:

La chiesa di San Rocco sorse a ridosso degli spalti delle antiche fortificazioni, su un’area che apparteneva ad una polveriera ormai demolita, acquistata dai Confratelli di San Rocco e fatta consacrare nel 1697. L’edificio venne ingrandito nel 1700, ma nel 1744 la chiesa fu ricostruita.

Degno di nota il recente “palazzo di vetro” sorto dove una volta vi era la cosiddetta “Casa del Gallo”. La piazza ha una pavimentazione realizzata con blocchi di pietra di diversi colori posati in opera in modo da poter riprodurre forme decorative geometriche che vanno ad abbellire ulteriormente la piazza  insieme alle piante in vaso e alle panchine in legno. 

Curiosità:

Si immettono sulla piazza: via Trieste, Via Savoia, che congiunge Piazza Facta con la piazza del Duomo, la vicina piazza Cavour con la nuova pista ciclabile e Corso Torino mentre un breve tratto di strada congiunge la piazza con la piazza Vittorio Veneto .

Informazioni:

NOME: Piazza Facta
DATA DI EDIFICAZIONE: 1600 circa

Altre foto: